MIELE UMIDO

Un raccolto “dignitoso”. L’esigenza di togliere tempestivamente i melari per salvaguardare la “purezza” del raccolto piuttosto che la necessità di predisporre gli apiari per le fasi successive oppure le condizioni ambientali particolari, sempre più spesso sono la conseguenza di un’estrazione di miele “umido”, ossia con presenza di acqua superiore al 18%.

Non sono le condizioni ideali per garantire una conservazione adeguata ad un prodotto di qualità.

Fenomeni di fermentazione, più o meno avanzata, spesso favoriti anche dalla diffusa presenza di lieviti, si presentano oramai con costanza nei mieli già a partire dal mese di settembre.

Le procedure professionali di deumidificazione sono complesse e richiedono macchinari costosi, non alla portata di aziende di piccole e medie dimensioni.

Per rispondere a questa esigenza diffusa, l’Apiario di Comunità di Castel del Giudice, in convenzione con il Gruppo Apistico Paritetico Volape, ha attivato il servizio di “deumidificazione professionale” con personale qualificato ed impianto CBE. Il servizio è a “costo agevolato” ed è riservato ai soci del Gruppo Apistico Paritetico VOLAPE.

Chi ha del miele umido e non vuole correre rischi di fermentazione, può rivolgersi alla propria Associazione oppure ad Angela 347 230 8907  oppure a Marco 379 183 5729 per ricevere ulteriori informazioni o per prenotare la sala di deumidificazione.

Informazione di carattere tecnico è possibile richiederle a Simone Gentile: 338 147 4128.

Apisticamente

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